La revisione viene videoregistrata
Dal 1° gennaio 2015 è stato introdotto l’obbligo per chi effettua le revisioni dei veicoli di possedere un sistema di videosorveglianza collegato alla Motorizzazione, per evitare le frodi a discapito, e direi più spesso “a favore”, dei clienti che affidano la propria auto per i controlli regolari.
Il sistema è già pronto e si chiama “MCTC Net2″ e consentirà agli addetti della motorizzazione civile di verificare che all’interno dell’attività venga svolta la revisione secondo i canoni di legge e con i macchinari corretti.
Tutto ciò, sarà a costo degli esercenti.
Una novità scomoda, insomma, che dovrebbe consentire revisioni effettuate e superate a norma di legge anche da quei mezzi ormai vecchi o malfunzionanti, che non avrebbero superato l’esame in condizioni regolari.
La Motorizzazione MCTC, su segnalazioni o a campione, effettuerà controlli regolari per certificare la regolare operazione svolta all’interno delle officine.
Quindi, conviene far controllare l’auto dalla vostra officina di fiducia PRIMA di prenotare la revisione!
Le scadenze di revisione per il 2022:
– tutti i veicoli inclusi motocicli e ciclomotori immatricolati nel 2018
– tutti i veicoli inclusi motocicli e ciclomotori, che hanno fatto la revisione nel 2020
Revisione confermata, naturalmente, anche per quei mezzi che devono essere controllati ogni 12 mesi e nello specifico:
– i veicoli con più di nove passeggeri
– autocarri e rimorchi con massa a pieno carico superiore a 3,5t
– i veicoli in servizio pubblico di piazza e le ambulanze.
Dove fare la revisione:
Sia la Motorizzazione che le circa 8.000 officine autorizzate dalle Province in Italia possono svolgere la revisione al veicolo, che andrà completata entro e non oltre il mese corrispondente all’ultima revisione (o immatricolazione).
Auto d’importazione
Per questa categoria, gli automobilisti dovranno tenere presente l’anno di immatricolazione originaria e non quello di ingresso sul territorio italiano.
Le sanzioni
Per chi circola senza aver completato al revisione nei termini previsti, le sanzioni partono da 169 euro ma possono arrivare a 8.000 euro.
Sempre inclusa è anche la ulteriore sanzione della sospensione dalla circolazione del mezzo risultato privo di revisione: non sarà possibile circolare fino a quando l’auto o il veicolo avrà superato la revisione. Per questo motivo, le forze dell’ordine che elevano la contravvenzione annoteranno sulla carta di circolazione che da quel momento la circolazione del veicolo è sospesa in via generale e consentita solo per portare il veicolo alla revisione.
Per i “recividi”, quindi chi avesse già “saltato” anche una precedente revisione biennale, è previsto la sanzione raddoppiata, con pene molto salate: appunto fino ad 8 mila euro.
QUINDI E’ ALTAMENTE CONSIGLIABILE FARE ATTENZIONE ALLA REVISIONE, COSÍ COME FARE CONTROLLI PRE-REVISIONE PRESSO LA PROPRIA OFFICINA DI FIDUCIA
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